Con 660 voti a favore, 5 contrari e 32 astensioni nella giornata di ieri 27 aprile 2021 il Parlamento Europeo ha approvato la ratifica dell’Accordo per il commercio e la cooperazione dell’UE con il Regno Unito. La risoluzione politica di accompagnamento è stata anch’essa promossa, con 578 voti, 51 contro e 68 astensioni. L’accordo entrerà in vigore a partire dal 30 aprile, dopo il voto formale del Consiglio.
David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo, dichiara che l’accordo “Attenua molte delle peggiori conseguenze di Brexit ed è un buon accordo per i cittadini dell’Ue”. Sassoli avverte: “L’Europarlamento sarà vigile e si assicurerà che venga attuato in pieno”.
Pur esprimendo rammarico per l’uscita del Regno Unito dall’UE, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ritiene che l’intesa raggiunta “pone le fondamenta di una partnership forte e stretta con il Regno Unito”, cercando di limitare i danni di quello che viene considerato “un errore storico” all’interno del progetto di risoluzione legato al voto.
Ne ha discusso al riguardo Manfred Weber, presidente del gruppo del PPE al Parlamento Europeo: “Dobbiamo dire ai cittadini che la Brexit porta tutti a essere sconfitti e crea molte vittime come ad esempio sull’Erasmus. Dobbiamo anche essere chiari sul fatto che le conseguenze della Brexit, come la violenza in Irlanda del Nord, sono colpa dei ‘brexiteers’, dei sostenitori di Johnson”.
La maggioranza dei deputati ha assicurato che il testo, frutto di quattro mesi d’intensi lavori, fornirà strumenti giuridici per prevenire e proteggere da possibili divergenze da parte una delle due parti rispetto agli obblighi derivanti dall’accordo unilaterale tra Regno Unito e Irlanda del Nord. Il PE ha chiesto al governo britannico “di agire in buona fede e di attuare pienamente i termini degli accordi che ha firmato”.
Del rispetto delle norme ne ha parlato sempre ieri la Presidente von der Leyen: “Il prossimo passo è concordare un cammino di conformità e di rispetto con scadenze concrete per sostenere questo processo. Sefcovic continuerà ad impegnarsi con tutte le parti in Irlanda del nord. Abbiamo bisogno di soluzioni e non di clamore per far funzionare il protocollo“.
“L’UE e il Regno Unito hanno creato le basi per una relazione tra pari. La cosa più importante è che oggi è un inizio, non la fine. Abbiamo raggiunto un accordo in molte aree importanti, come assicurare il reciproco accesso al mercato e costruire una buona relazione sul commercio”, ha detto Andreas Schieder (S&D, AT), relatore per la commissione per gli affari esteri (AFET). Sempre Schieder: “Rimane molto lavoro sulla politica estera e sui programmi di scambio educativi. Affinché gli interessi dei cittadini siano rappresentati, il Parlamento europeo deve essere strettamente coinvolto. Solo un partenariato in cui entrambe le parti mantengono i loro impegni ha un futuro”.
Christophe Hansen (PPE, LU), relatore per la commissione per il commercio internazionale (ITRA), ha definito l’accordo “un’assicurazione dell’UE contro ulteriori deviazioni unilaterali da ciò che è stato concordato congiuntamente”, e aggiunge: “Il Parlamento rimarrà vigile. Convochiamo ora l’Assemblea parlamentare di partenariato per continuare a costruire ponti attraverso la Manica”.
La Francia ha minacciato verso il Regno Unito “misure di ritorsione” nel caso gli accordi sulla pesca post-Brexit venissero violati.