I punti principali del discorso sullo stato dell’Unione pronunciato stamattina dalla Presidente della Commissione europea dinanzi alla Plenaria del Pe.
L’UE ha un’anima e dei valori condivisi irrinunciabili che ne guidano l’azione:
1) SALUTE, EQUITÀ SOCIALE, GIOVANI. L’UE ha inviato in 130 paesi terzi la metà della produzione dei vaccini, investendo altri 100 milioni di euro e prevedendo ulteriori 200 milioni di dosi da esportare entro la metà del 2022.
Contro le future pandemie sarà messo in campo un Nuovo Piano sanitario europeo con finanziamento fino a 50 miliardi di euro entro il 2027. In tema di Equità sociale verrà presentata la Nuova Strategia per la cura e l’assistenza. SURE ha aiutato 32 milioni di lavoratori. Il nuovo programma ALMA sarà invece indirizzato ai giovani che non hanno ancora un’occupazione e conferirà la possibilità di svolgere un’ esperienza di lavoro in un altro Stato membro. Il 2022 sarà l’anno dei giovani, in cui si metteranno in risalto i loro valori solidaristici e la loro coscienza ambientalista. I giovani sono chiamati a far sentire la loro voce attraverso la Conferenza sul Futuro dell’Europa.
2) ECONOMIA e DIGITALE. L’UE ha accorciato i tempi della ripresa rispetto alla crisi del 2008. Il Next generation Fund investirà in progetti di breve ma anche di lungo periodo. La crisi ha colpito la struttura della nostra economia con un aumento del debito pubblico. A breve inizierà un processo di confronto sulle riforme.
L’UE persegue un mercato unico del digitale affinché si raggiunga la sovranità tecnologica europea con finanziamenti pari al 20 per cento del Next generation EU. Per tutelare l’autonomia europea nella produzione dei semiconduttori verrà presentata una proposta normativa sui Chip che faciliti il coordinamento dei finanziamenti europei e lo sviluppo di nuovi mercati.
In materia fiscale verrà affrontato con decisione il tema dell’evasione fiscale.
3) AMBIENTE. L’Europa si impegna con ulteriori finanziamenti pari a 4 miliardi di euro entro al 2027. La COP di Glasgow sarà però il banco di prova per i partners dell’UE. Servono atti concreti.
4) POLITICA ESTERA E DI DIFESA, PATERNARIATIViviamo una fase di rivalità regionali. L’UE è al fianco della popolazione afghana e aumenterà i fondi per l’Afghanistan di 100 milioni di euro. Presenterà nei prossimi giorni un Pacchetto di aiuti per l’Afghanistan. L’UE sarà sempre al fianco inoltre dei Paesi baltici. Prima della fine del 2021 una maggiore volontà di cooperazione tra l’UE e la NATO si materializzerà in una Dichiarazione comune. Resta però fondamentale rendere l’UE più autonoma per garantire più stabilità ai Paesi vicini e per affrontare le minacce ibride e i cyber attacks. Serve un’ Unione Europea della Difesa che fino ad oggi non si è potuta realizzare per mancanza di volontà politica. Occorre costruire un processo decisionale collettivo sulla sicurezza basato sulla condivisione tra SM della conoscenza “situazionale” (vale a dire delle diverse
possibili minacce). Tutte le conoscenze in materia di sicurezza vanno messe a
sistema e condivise tra gli SM. Sarà istituito anche un Centro congiunto delle conoscenze “situazionali”.
Oltre a migliorare l’Interoperabilita’ verrà presentata una proposta per l’esenzione dell’IVA per chi acquista attrezzatura per la difesa
prodotta negli SM.
L’UE deve diventare Leader in materia di cybersicurezza con standard comuni di valutazione e di approccio alle minacce.
La CE e la futura Presidenza francese organizzeranno un vertice sulla Difesa europea.
L’UE lavorerà a paternariati con gli USA (“saremo sempre più forti insieme”) e con la zona INDO- PACIFICA. Maggiori sforzi economici saranno intrapresi nei Balcani occidentali con un finanziamento europeo pari a 1/3 del Pil della zona.
L’UE varerà nuovi progetti di investimenti sull’ambiente (per esempio sull’idrogeno verde in Africa) che rappresentino dei collegamenti e non delle dipendenze. Si chiameranno “GLOBAL GATEWAYS”.
5) DIRITTI E MIGRAZIONE. L’UE non consentirà più l’importazione di merci prodotte con lo sfruttamento di lavoratori in stato di schiavitu’ .
Il sistema europeo sulla migrazione funziona e le divergenze tra gli SM si vanno attenuando. L’Europa poggia su valori comuni che si estendono anche alla difesa delle risorse pubbliche attraverso il contrasto alla corruzione, alla difesa della donna che subisce violenza attraverso una proposta normativa che verrà adottata entro il 2021, e alla tutela del
Bene pubblico della
Libertà dei media attraverso il contrasto alla violenza nei confronti dei giornalisti in Europa. L’UE presenterà una Raccomandazione per la tutela della libertà dei giornalisti e l’indipendenza delle Case editrici.
La Presidente von der Leyen ha concluso il suo discorso presentando alla
plenaria l’atleta italiana Bebe Vio come esempio di tenacia e forza a cui l’Europa si dovrebbe ispirare.