Il 6 ottobre, la Comunità politica europea terrà la sua terza riunione, alla quale parteciperanno 47 capi di Stato e di governo, a Granada (Spagna), per discutere su come rendere l’Europa più resiliente, prospera e geostrategica; parteciperanno la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.
Non sarà soltanto un’occasione per affrontare un dialogo costruttivo su questioni urgenti quali la migrazione, ma rappresenterà anche un punto di svolta per definire collettivamente il percorso che l’UE seguirà nei prossimi anni. I risultati delle riflessioni nei prossimi mesi andranno a delineare l’Agenda Strategica 2024-2029.
Il raduno a Granada sarà un momento per valutare criticamente i progressi fatti nel rafforzare la sovranità europea, identificare i successi e le aree che necessitano ancora di azione politica. Si guarderà anche al futuro, esplorando le sfide che l’UE dovrà affrontare e delineando strategie per cogliere ogni opportunità, assicurando resilienza e competitività dell’UE nel mutevole contesto geopolitico.
Una parte della discussione riguarderà il futuro di un’Unione Europea allargata e le relative conseguenze che questa espansione potrebbe comportare sia per i membri attuali sia per quelli aspiranti.
La riunione si prospetta come un evento chiave per definire il cammino dell’UE, contemplando dinamiche, politiche e processi decisionali futuri per garantire il continuo successo dell’Unione nei prossimi anni.